Articioc è la birra fatta dai ragazzi con disabilità cognitiva che ci insegna la vita
Articioc in dialetto parmigiano significa “carciofo”, un simbolo scelto dai ragazzi del birrificio per rappresentare l’insegnamento che ci dà questo ortaggio:
il cuore, la parte più nobile del carciofo, per crescere deve essere protetto dalle foglie e dalle spine, allo stesso modo la cooperativa tutela e guida i ragazzi nel mondo del lavoro attraverso la produzione di birre dalle ricette uniche, pensate proprio per questo birrificio.
Articioc è la dimostrazione che l’inclusione sociale di ragazzi in difficoltà può generare prodotti di altissima qualità, puoi acquistare le birre cliccando qui.
LA STORIA DEL BIRRIFICIO ARTICIOC
Articioc nasce nel 2014 nella provincia parmense sull’onda degli Special Olympics, l’evento sportivo dove ragazzi e ragazze con disabilità si mettono in gioco in diverse competizioni, sempre all’insegna dell’inclusività e del fair play.
Ispirati da questa visione, i fondatori di Articioc hanno iniziato il loro percorso nella produzione delle birre artigianali, ponendo al centro del progetto ragazzi e ragazze con disabilità cognitiva per garantirgli occasioni di inclusione lavorativa e di socialità.
Da Articioc non esistono capi e dipendenti, ma solo persone che lavorano verso un comune obiettivo sempre sotto l’insegnamento del carciofo o, per dirla alla maniera parmense, dell’articioc.
Puoi acquistare le birre di Articioc cliccando qui.
LE BIRRE DI ARTICIOC
Sono 3 le tipologie di birre offerte da Articioc, tutte disponibili sia nel formato da 33 che in quello da 75 cl. .
Primiera, Blond Ale: una bionda dal gusto intenso e pulito, colore biondo dorato, schiuma bianca e persistente. Al naso spiccano profumi di miele di acacia, frutta ed erba appena sfalciata. In bocca la parte maltata è subito evidente e si lascia equilibrare dall’amaro non troppo invadente del luppolo.
Angiolèn. American Wheat: birra di frumento dalla schiuma fine e compatta. Profumi agrumati che ricordano il mandarino. In bocca l’agrume e l’amaro dei luppoli utilizzati bilancia il corpo del frumento donandole ulteriore freschezza. Il finale secco pulisce molto bene il palato e la rende molto dissetante ed adatta per gli aperitivi.
Pita, India Pale Ale: Una American IPA, ambrata, moderatamente alcoolica, schiuma bianca e fine, dalla luppolatura subito evidente e pronunciata al naso che richiama frutta tropicale, agrumi e sentori erbacei. Una leggera nota tostata è data dal malto utilizzato per attribuire alla birra l’invitante colore ambrato. In bocca il malto è evidente e ben equilibra l’amaro, donandole complessità ed eleganza. Il finale secco pulisce bene il palato e la rende sorprendente per la facile bevibilità.ù