Il Distretto Diffuso realizzato da Next Social Commerce società benefit nasce nella primavera 2020 per rispondere alla crescente domanda di mascherine e alla crisi di molte aziende del comparto tessile di tutta Italia.
Dopo lo scoppio della pandemia tanti laboratori tessili si sono trovati in crisi in seguito allo stop di molti esercizi commerciali e del calo dell’industria tessile, rischiando di lasciare molti lavoratori/lavoratrici senza prospettive per il futuro. Allo stesso tempo un prodotto diventato primario continuava ad essere un bene scarso e dipendente dagli approvvigionamenti da paesi terzi, spesso extra UE.
Next Social Commerce è stata in grado di riunire know-how, esperienze e competenze e dar vita ad un processo innovativo che ha permesso sia la realizzazione di una mascherina certificata di tipo IIR, sia l’inserimento lavorativo di operai e soggetti fragili che in questa situazione rischiavano di essere ancora di più emarginati.
Leggi la ricerca sulla lavabilità delle mascherine e il loro impatto ambientale
Una Rete che supera l’emergenza
Il progetto del Distretto Diffuso guarda oltre: il piano di riconversione non pensa solo alle mascherine ma a tutti quei presidi e Dpi di cui abbiamo delocalizzato la produzione per abbattere i costi.
Oggi appare più che mai evidente che i costi sociali di una scelta economica la massimo ribasso ricadono sulle categorie più deboli, quelle con minor specializzazione, in una spirale perversa che non genera ricchezza ma costi su costi: ambientali, umani, sociali.
L’impresa sociale del futuro è pronta: qualità, processi e prodotti certificati, attenzione per le persone e l’ambiente, capacità di dialogare con il settore privato e la pubblica amministrazione. Il Distretto Diffuso di NeXt Social Commerce ha oggi l’opportunità di presentarsi sul mercato al pari delle grandi aziende tradizionali.